Sciopero di tutti i lavoratori Ata (Savona) per il prossimo 9 ottobre. Lo hanno proclamato Cgil e Uil dopo l’incontro in Prefettura sulla vertenza della società partecipata savonese. “La riunione non ha portato alcuna risposta o soluzione. Permane, dopo mesi e mesi e non si sa fino a quando, la totale assenza di un piano industriale o benché minimo progetto” dicono le organizzazioni sindacali: “Il Comune di Savona, pur presente al tavolo, non ha chiarito e/o smentito possibili progetti di privatizzazione dell’area crematoria riportati recentemente sugli organi di informazione. Dunque, come si diceva, nessuna risposta. Viceversa un’ulteriore pesantissima tegola rischia di abbattersi sui lavoratori di Ata: dopo le criticità nell’organizzazione e nelle condizioni lavorative, le carenze negli organici mai risolte, il mancato pagamento del premio di risultato, oggi l’azienda ha dichiarato di non essere in grado di garantire il rinnovo del contatto ai più di 30 lavoratori (contratti a tempo determinato da anni e in larga parte divenuti strutturali, inseriti a tutti gli effetti nell’organizzazione aziendale) in scadenza a fine mese”. In Ata, concludono i sindacati, rischia di aprirsi "anche una questione occupazionale, anch’essa in contrasto con i contenuti dell’accordo siglato lo scorso 8 maggio finalizzato soprattutto a garantire i livelli occupazionali. Però si continua a richiamare il sindacato e i lavoratori alla responsabilità e alla collaborazione senza chiarire concretamente, da lungo tempo, dove realmente si vuole andare”.