La Legge Finanziaria ha previsto che il personale in carico alla Croce Rossa Italiana dichiarato in esubero e con la qualifica di autista soccorritore deve essere assorbito dal servizio sanitario nazionale. “La trattativa in merito con Regione Lombardia è stata lunga e impervia, ma finalmente oggi abbiamo raggiunto un accordo. Con esso tutte le lavoratrici e i lavoratori della CRI, 194 persone ad oggi, cui sono da aggiungere i precari in fase di stabilizzazione, passeranno al Servizio Sanitario Regionale – dichiara Manuela Vanoli, segretaria della Funzione Pubblica Cgil Lombardia -. Questi operatori saranno un prezioso contributo per il personale dell’Agenzia regionale emergenza urgenza (Areu), delle aziende socio sanitarie territoriali (Asst), delle agenzia di tutela della salute (Ats) e degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (Irccs) pubblici”. Un successivo incontro con la Regione definirà gli eventuali re-inquadramenti e bisogni  di formazione.