"I cambiamenti legati alla crescita del turismo sono già in atto e comportano anche profonde trasformazioni per il territorio salentino: dalle rigenerazioni urbane ai porti turistici, dalle riqualificazioni costiere al progetto di creazione del “Distretto turistico”, che dovrebbe garantire agli imprenditori del settore agevolazioni fiscali e semplificazione burocratica". Lo afferma, in una nota, la Fp Cgil di Lecce . "Nel Salento - spiega il sindacato -, dove il patrimonio culturale è così esuberante, presente nel tessuto sociale, così vicino ai cittadini, le grandi trasformazioni territoriali rischiano di assumere la forma di una sorta di “inquinamento culturale”. Il rischio è infatti quello che la “valorizzazione” del patrimonio culturale prevalga sulla “tutela” e si trasformi in una sorta di “sfruttamento” del patrimonio culturale locale"

Le caratteristiche del territorio salentino, "così frammentato e ricco di espressioni culturali, avrebbe probabilmente bisogno di interventi capillari, mirati su caratteristiche peculiari e forse uniche nel nostro Paese, piuttosto che di “grandi opere”. Ad esempio, sarebbe interessante promuovere la formazione di imprese per corretti interventi di recupero dei centri storici, e incentivare tali iniziative. I cambiamenti in atto costituiscono per i lavoratori del ministero una sfida nuova. Il coordinamento beni culturali della Fp Cgil sa che il ministero affronta questa sfida con sempre meno risorse, sempre meno personale, ma con grandi professionalità e impegno per garantire la conservazione e la fruizione del patrimonio culturale. La realtà del Mibact è fatta di personale qualificato, con altissime professionalità che hanno il privilegio di proteggere un patrimonio formidabile e che avrebbero bisogno di nuova linfa. Per affrontare le nuove sfide del territorio, con efficacia e garanzie di legalità e tutela del patrimonio culturale, è anche necessario garantire i diritti dei lavoratori preposti a tali compiti: per questo anche noi ci stiamo preparando per la manifestazione unitaria dei lavoratori del Pubblico impiego a Roma il prossimo 28 novembre", conclude.