È partito il 24 luglio e durerà fino al 5 agosto a Paestum il “Revolution Camp” organizzato da Unione degli universitari e Rete degli studenti medi. Gianluca Scuccimarra Coordinatore dell’unione degli universitari dichiara: “Ogni anno il Revolution Camp diventa sempre di più un appuntamento imperdibile per centinaia di studentesse e studenti italiani; un momento fondamentale di confronto e socialità in cui prendono forma idee e proposte per la costruzione di un Paese in cui scuola ed università siano tasselli fondamentali, in cui noi studenti siamo veri protagonisti del futuro".

Quest’anno inoltre all'interno delle giornate del Revolution Camp sono state organizzate anche le giornate della legalità della Cgil e il campeggio nazionale dell'Arcigay.

"Tanti i dibattiti: parleremo di scuola e università, legalità, diritti civili, Europa, divertimento cosciente, questione meridionale, giovani e lavoro – conclude Alberto Irone, portavoce della Rete degli studenti medi conclude –. Ogni sera un concerto: dagli Stato Sociale a Populous, ma non ci fermeremo qui, il Revolution Camp sarà solo una delle tappe fondamentali per l’azione che tutti i giorni portiamo avanti nelle scuole e nelle università. Soprattutto in vista del prossimo autunno che vivremo, che vedrà il mondo dell'istruzione al centro del dibattito pubblico dopo la Buona Scuola e con la Buona Università."