“Se qualcuno in Abi pensa di imitare la scelta del governo di bloccare il rinnovo dei contratti nel pubblico impiego, troverà sulla sua strada la mobilitazione di tutto il sindacato. Per questo i contratti vanno rinnovati tutti, a partire partire da quelli nella Pa per arrivare al credito, e per questi stessi motivi esprimo pieno sostegno ai lavoratori e alle lavoratrici del pubblico impiego nel contrasto alla decisione assunta dal governo di bloccare ancora una volta un rinnovo contrattuale indispensabile”. A dirlo è il segretario generale della Fisac Cgil, Agostino Megale.

Il leader della categoria del credito della Cgil, impegnato oggi a Milano per la presentazione del rapporto sui salari dal titolo 'Poveri Salari', di cui è autore, presso la Camera del Lavoro, evidenzia come "non c'è possibilità di uscire dalla crisi degli ultimi sette anni se insieme al rilancio della crescita e degli investimenti per creare occupazione non si rilancia anche la questione salariale, considerando che i salari medi italiani del 2013 hanno un valore pari a quello del 1999. Dopo quattordici anni i prezzi sono cresciuti, i salari sono rimasti al palo e questo in ragione dell'eccessiva tassazione sul lavoro, oltre che della bassa produttività”, conclude Megale.