"Nonostante la discussione sul bilancio di Roma Capitale stia continuando da mesi e i problemi aperti dalla crisi si siano oltremodo acutizzati, l'amministrazione capitolina non ha fatto nulla per cercare di alleviare il disagio delle famiglie, dei pensionati, dei giovani senza impiego o precari, dei lavoratori coinvolti in procedure di cassa integrazione o mobilità. Ribadiamo dunque, con maggior forza, le richieste da noi formulate alla Giunta Alemanno prima dell'estate e rimaste totalmente inevase".

Così Claudio Di Berardino, segretario generale della Cgil di Roma e del Lazio. "In particolare – precisa il dirigente sindacale –, riteniamo necessario vengano introdotti criteri di equità e progressività nella tassazione locale, venga rimodulata l'addizionale Irpef e venga applicata l’aliquota minima dell'Imu alle fasce deboli, ai pensionati con basse pensioni e ai lavoratori colpiti dalla crisi. Inoltre, chiediamo venga reso noto un cronoprogramma delle opere pubbliche e l'ammontare degli investimenti previsti. Da ultimo, considerando la grave contingenza economica, riteniamo che il progetto della Fondazione welfare debba essere necessariamente archiviato. In questo momento non c'è davvero bisogno di nuovi consigli di amministrazione. Chiediamo, pertanto, al sindaco che i due milioni a ciò destinati vengano spesi subito per aiutare le famiglie in difficoltà".