Quali sono le ragioni di fondo che hanno portato alla diffusione dei sistemi di certificazione della condizione economica familiare? Si tratta di strumenti davvero in grado di garantire l’equità delle prestazioni sociali del welfare nazionale e locale? E quali differenze sussistono oggi tra gli indicatori utilizzati in Italia, Trentino e Alto Adige? A questi interrogativi proveranno a rispondere i relatori di un convegno sul tema, promosso e organizzato dalla Cgil del Trentino, dalla Cgil/Agb e dal Caaf Nordest di Trento e Bolzano.

“Strumenti per l’equità: Isee, Icef e Durp a confronto”, è questo il titolo del convegno, che si terrà venerdì 13 aprile, alle 9,30, presso la sala Gabardi della sede della Cgil del Trentino. Previsti gli interventi di Mauro Soldini, responsabile del sistema servizi Cgil nazionale, Ugo Rossi, assessore provinciale alla Salute, Florian Zerzer, direttore del dipartimento politiche sociali della Provincia di Bolzano, Gianfranco Cerea, docente alla facoltà di Economia dell’Università degli studi di Trento, Lelio Violetti, ex dirigente dell’ufficio studi di Sogei Spa, Gilberto Barbieri, di Clesius Spa, Luca Critelli, direttore della ripartizione Famiglia e politiche sociali della Provincia autonoma di Bolzano.