Bentrovati allascolto del notiziario di RadioArticolo1. In studio Davide Colella.   Cè chi dice no. Sciopero a Milano dei 350 dipendenti dell'Istituto Marchio di Qualità con presidio davanti ai cancelli. La Imq, nonostante abbia chiuso il bilancio dello scorso anno con un utile di sei milioni di euro, ha deciso di disdire gli accordi aziendali che riguardano, in particolare, le integrazioni salariali erogate sotto forma di premi. Tutti fuori. Annullato l'incontro con il ministro Di Maio sulle telecomunicazioni. In corso un sit-it di fronte al Dicastero dello sviluppo economico per denunciare la sempre più grave situazione delle tlc e la necessità, non più derogabile, di un confronto col governo sulle prospettive industriali e occupazionali di un settore cruciale per il futuro del paese. Come in cielo così in terra. Via libera dei commissari Alitalia allofferta di Ferrovie dello Stato. Presto una newco, ma si tratta solo del primo passo in attesa di un nuovo partner sui collegamenti aerei. Ai nostri microfoni Fabrizio Cuscito, della Filt Cgil. (sonoro) Filo teso. Blufin vara un periodo di cassa integrazione a partire dal primo dicembre. L'accordo del gruppo dell'abbigliamento, a cui fa capo il marchio Blumarine, prevede gli ammortizzatori a rotazione per una parte dei 95 dipendenti della sede modenese di Carpi. Uno strumento per scongiurare i licenziamenti e dare ossigeno alla società. Aria pesante. Proteste degli universitari di Kinshasa nella Repubblica Democratica del Congo. Chiedono la regolare ripresa delle lezioni e le dimissioni del ministro dell'Istruzione a seguito dell'uccisione di due studenti da parte della polizia. J.O.B.S. Lavoratori in mostra a Montelupo Fiorentino. Un modo di raccontare il lavoro attraverso larte. Liniziativa è promossa da Cgil, Cisl e Uil. Il servizio di Antonia Fama. Una insegnante, una operatrice del carcere, un operaio di origine africana, un pensionato, unaddetta alle pulizie, un corriere. Loro e molti altri sono i protagonisti della mostra JOBS, a cura di Andrea Zanetti e promossa da Cgil, Cisl e Uil. Fino al 16 dicembre sarà possibile visitarla vicino Empoli, a Montelupo Fiorentino, allinterno del Festival narrazioni popolari (e impopolari). Al centro della mostra, i lavoratori della zona, rappresentati attraverso gli oggetti propri dei loro mestieri, reinterpretati da artisti contemporanei.  Lacronimo J.O.B.S., che in inglese vuol dire lavoro, sta anche per Join Our Blended Stories: unitevi alle nostre storie, che si mescolano insieme. E tutto. Per riascoltarci e saperne di più RadioArticolo1.it