Il caro bollette rischia di colpire pesantemente gli anziani fragili e non autosufficienti, portando a un aumento esponenziale del costo delle rette delle strutture residenziali. È l'allarme che arriva dallo Spi Cgil.

"Uno scenario - scrive il sindacato dei pensionati -, determinato dall’aumento dei prezzi dell’energia, che può produrre un impatto molto forte sia sul reddito di milioni di famiglie italiane che, in prospettiva, anche sulla qualità dei servizi socio-assistenziali offerti ai pazienti. Si tratta quindi di una questione di estrema rilevanza per la particolare condizione di fragilità delle persone coinvolte e a cui il prossimo governo dovrà quindi rispondere con assoluta urgenza e tempestività".

Allo stesso tempo occorre che Regioni e Comuni intervengano nei confronti dei gestori delle strutture assistenziali, sia pubbliche che private, per evitare immediate ripercussioni sugli ospiti. "Anche questa vicenda - inoltre - dimostra che si rende necessaria una calendarizzazione immediata dell’approvazione della legge delega sulla non autosufficienza degli anziani, che ridisegna il nostro sistema di welfare e l’approccio complessivo all’invecchiamento della popolazione nel nostro Paese".