È stato firmato l’accordo per la realizzazione di asili nido aziendali in Fincantieri per supportare la genitorialità. Il primo sarà inaugurato a Trieste nei primi mesi dell’anno presso la sede della Divisione navi mercantili della società e prenderà il nome di “L’incantesimo”. L’intesa è stata firmata alla presenza della ministra per le Pari opportunità Elena Bonetti, l’amministratore delegato di Fincantieri Giuseppe Bono, i segretari generali di Fiom Cgil (Francesca Re David), Fim Cisl (Roberto Benaglia) e Uilm Uil (Rocco Palombella).

Dopo Trieste farà seguito l’asilo nido per i dipendenti del cantiere di Monfalcone, che verrà inserito nell’ex Albergo Operai, luogo simbolico del legame storico di Fincantieri con il territorio. L’inizio dei lavori è programmato tra fine 2022 e inizio 2023. L’attuazione del progetto continuerà successivamente con la graduale attivazione del servizio negli altri siti dell’azienda.

Il costo del servizio sarà a carico dell’azienda, fatta salva una retta mensile, differenziata secondo fasce Isee, che verrà sostenuta dai genitori dei bambini accolti nelle strutture. Per le famiglie che dovessero restare escluse dalla graduatoria di ammissione Fincantieri valuterà sostegni alternativi, mentre, in caso di domande inferiori alle disponibilità, gli asili nido verranno aperti alle comunità locali, comprendendo anche i figli dei dipendenti delle ditte dell’indotto.

“Un’adeguata presenza di asili nido risponde a un diritto fondamentale dei bambini ed è un sostegno molto importante per i genitori che lavorano, in particolare per le donne fortemente penalizzate nel mercato del lavoro”, commenta la segretaria generale Fiom Cgil Francesca Re David: “La partecipazione delle imprese e del sindacato, in raccordo con gli enti locali, riprende un percorso che in questo Paese, nella prima fase di realizzazione degli asili nido, ha consentito di accrescerne il numero, rispettandone la qualità, riconoscendo la professionalità e i diritti delle educatrici e degli educatori, e in una relazione positiva con il territorio. Questo è il valore che la Fiom, con la sottoscrizione dell’accordo, riconosce alla scelta di Fincantieri di procedere alla costruzione degli asili nido progressivamente in tutte le sedi”.