“Incontro deludente”: è questo il giudizio della Filctem Cgil sul tavolo che si è svolto oggi, 2 luglio, a Bologna per la vertenza La Perla, storica azienda dell'intimo di lusso acquistata nel febbraio 2018 dalla società anglo-olandese Tennor (ex Sapinda) e che lunedì 24 giugno ha annunciato un piano industriale che prevede il taglio di 126 addetti, per lo più concentrati nella sede bolognese. L'incontro in Regione tra sindacati e azienda è stato accompagnato da un presidio delle lavoratrici dell'azienda tessile. 

“Andremo avanti, insieme alle lavoratrici e ai lavoratori coinvolti, con le iniziative di lotta per la difesa del loro posto di lavoro – dichiara Sonia Paoloni, segretaria nazionale della Filctem Cgil - Vogliamo, infatti, aprire un nuovo tavolo vertenziale al Mise. Questa decisione si è resa ineluttabile – continua Paoloni - dopo che l’azienda ci ha comunicato il rifiuto sia al ritiro del licenziamenti sia alla sospensione della procedura che riguarda il futuro di questi 126 lavoratori”.

Nell'incontro bolognese l’azienda non ha presentato alcun piano industriale e non è stata in grado di dare risposte sulle prospettive future o sulla conduzione presente: “Tutto questo è inaccettabile – aggiunge Paoloni – il sospestto, purtroppo sempre di più evidente, è che l’operazione di acquisizione dell’azienda di un anno fa sia stata solo una mera operazione di finanza speculativa”.