Firmato martedì 16 gennaio al ministero del Lavoro il verbale per la proroga per ulteriori 12 mesi, fino a gennaio 2025, della cassa integrazione straordinaria in deroga per i 1.354 lavoratori della Jsw Steel Italy di Piombino (Livorno). Una parte della cigs sarà a zero ore, mentre la parte restante con un massimo all’85%.

“L’impegno di spesa – spiegano Fiom Cgil, Fim Cisl, Uilm Uil territoriali – è del valore totale di circa 29 milioni, inizialmente coperti dai residui nelle disponibilità della Regione Toscana pari a 5 milioni e mezzo. La parte rimanente proverrà dalla futura ripartizione alle Regioni delle risorse appostate dalla legge finanziaria”.

I fondi regionali saranno utilizzati per la copertura di circa due mesi del 2024. Poi, come previsto dalla legge di bilancio, verranno erogati i fondi (pari a circa 25 milioni di euro) per coprire l'intero periodo dell'accordo, con l’impegno da parte dell’azienda di anticipare mensilmente l'importo come avvenuto negli ultimi anni.

Il rilancio delle acciaierie

Mercoledì 17 gennaio è stato firmato al ministero delle Imprese il protocollo per la ripresa del polo siderurgico toscano, il secondo in Italia (dopo Taranto). L’intesa, che entro quattro mesi sarà trasformata in un “accordo di programma”, prevede l’edificazione di una nuova acciaieria (con una capacità produttiva di 2,7 milioni di tonnellate) da parte del gruppo ucraino Metinvest in joint venture con la friulana Danieli, che dovrebbe avviare la produzione nel 2027.

L’obiettivo è costruire un polo siderurgico integrato green, abbinando il nuovo impianto (che produrrà acciai piani) a quello già presente della Jsw Steel Italy (che produce acciai lunghi, ossia rotaie). L'investimento complessivo, derivante da sovvenzioni governative e finanziamenti privati, è pari a 2,2 miliardi di euro. Secondo le previsioni, a regime il nuovo stabilimento dovrebbe dare lavoro a 1.500 persone (tra diretti e indotto).

Il commento della Fiom Cgil

“La sottoscrizione dell'accordo di impegno per la reindustrializzazione del polo siderurgico di Piombino tra governo, Metinvest-Danieli e Regione Toscana è una notizia importante e positiva”. A dirlo è Loris Scarpa, coordinatore nazionale siderurgia Fiom Cgil, rilevando “come è anche fondamentale aver siglato nei giorni scorsi l'accordo sulla cassa integrazione che riguarda 1.354 lavoratrici e lavoratori”.

Scarpa rimarca che “questi accordi sono le premesse per la discussione sui piani occupazionali, industriali e ambientali che ora devono realizzarsi. È necessario accelerare la conclusione del medesimo percorso con la multinazionale indiana Jsw, che fino a oggi non ha rispettato in pieno gli impegni”.

Il coordinatore nazionale Fiom così conclude: “Ci aspettiamo quanto prima la convocazione del ministero delle Imprese per avviare questa discussione. Le lavoratrici e i lavoratori e la città di Piombino dopo tanti sacrifici e sofferenze meritano di avere un ruolo centrale e di riavere finalmente delle prospettive concrete”.