Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil hanno riprogrammato lo sciopero nazionale dei dipendenti del gruppo Tim: si terrà martedì 21 giugno "per l'intero turno di lavoro", e non il 15 come comunicato in precedenza. Le motivazioni dello stop sono riconducibili alla "difesa dei perimetri occupazionali, al rilancio strategico e industriale del più grande e importante gruppo di telecomunicazioni del Paese e contro il piano di taglio dei costi del lavoro, che giudichiamo irricevibile, presentato il 16 maggio scorso".

I sindacati manifestano anche contro "le ipotesi di scorporo della rete, per l'unicità dell'azienda, a difesa della tenuta occupazionale delle lavoratrici e dei lavoratori delle aziende del gruppo Tim". I sindacati, infine, riprogrammano "l'astensione per i lavoratori di tutte le aziende del gruppo Tim dalle prestazioni straordinarie dal 21 giugno al 21 luglio 2022".