“Una conseguenza inevitabile della profonda crisi che ha colpito il settore degli agglomerati di quarzo e marmo”. Così, in un documento inviato sulla piattaforma aziendale ai 103 dipendenti, la Quarella di Valpolicella (Verona) ha comunicato la cessazione della propria attività.

Il 30 maggio il consiglio di amministrazione della società a trazione cinese Qrbg, creata da una joint venture tra Rykadan Capital Limited e Best Cheer Stone Group, ha votato per lo scioglimento e la liquidazione dell’azienda.

Quarella: “Attività non più sostenibile”

La società ha motivato la decisione con la crisi del settore “sia nel mercato asiatico, tradizionalmente il principale sbocco commerciale dei nostri prodotti, che ha subìto un rallentamento particolarmente severo, sia in tutte le altre aree geografiche del mondo”.

Il bilancio 2024 mostra un calo del fatturato di circa nove milioni di euro, con una chiusura in perdita d’esercizio per 2,8 milioni. La società ha precisato che l’attività “non è più sostenibile, e alla fine, con senso di responsabilità e consapevolezza della situazione attuale e delle prospettive fortemente compromesse, si è risolta ad avviare il processo di liquidazione”.

Sindacati Verona: “Chiediamo la cassa integrazione straordinaria”

“È stato un fulmine a ciel sereno”, commentano Andrea Antonelli (Fillea Cgil), Michela Benati (Filca Cisl) e Annalisa Barbetta (Feneal Uil): “Riteniamo anche che sia poco dignitoso nei confronti dei lavoratori che in questi ultimi anni, e non sono pochi, hanno fatto rinunce e sforzi per cercare di far andare avanti l'azienda”.

I sindacati rilevano che nel settore “c'è un’elevata competitività, resa ancora più sfidante dall'ingresso nei mercati di vari Paesi emergenti, di vari concorrenti, che stanno aumentando anche perché sostenuti da incentivi governativi degli altri Stati europei”.

Fillea, Filca e Feneal, in conclusione, sottolineano di “aver avuto abbastanza fiducia nei nuovi investimenti che c'erano stati promessi, pari a circa sette milioni di euro. L'azienda ci ha assicurato che farà di tutto per richiedere la cassa integrazione straordinaria, a partire già da questa settimana”.