Sarà bloccata l’attività di tribunali e procure venerdì 28 giugno per lo sciopero nazionale di tutto il personale amministrativo proclamato da Fp Cgil, Cisl Fp, Uilpa per l’intera giornata. In occasione della fermata del lavoro, collaboratori giudiziari, cancellieri, segretari di tutto il Veneto terranno un presidio a Venezia, dalle 10.30 alle 12.30, in piazzale Roma, davanti alla cittadella della giustizia. Denunciano una situazione pesantissima, con gravi carenze di organico (tra il 25 e il 30% nei tribunali veneti, destinate ad aumentare di un ulteriore 10% a fronte di quota 100) e con trattamenti che sviliscono i lavoratori.

“Il personale in servizio – osserva Assunta Motta, della Fp Cgil veneta – è anziano, demotivato e pagato meno degli altri lavoratori pubblici. Eppure si chiede loro un impegno eccezionale per far fronte alle mancanze di personale; li si sposta dalla loro sede a una provincia diversa (con comandi di 6 mesi) per sopperire alle carenze degli uffici di destinazione; non si fa formazione né si riconoscono loro quelle progressioni giuridiche ed economiche che il governo si era impegnato ad operare con un’intesa del 2017”.