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La Slc Cgil esprime pieno sostegno allo sciopero proclamato dalla Fnsi, Federazione nazionale della stampa italiana, per il prossimo 28 novembre in risposta al mancato rinnovo del contratto nazionale di lavoro giornalistico, scaduto nel 2016.
“In momento storico in cui il ruolo del giornalismo è più che mai cruciale per la democrazia e l'informazione libera, è inaccettabile che i diritti dei lavoratori del settore non vengano rispettati”, scrivono il segretario generale di Slc Riccardo Saccone e la segretaria nazionale per il dipartimento Editoria, Giulia Guida, in una lettera indirizzata alla segretaria di Fnsi Alessandra Costante.
“Da anni, i giornalisti si trovano a dover affrontare sfide significative, come la precarizzazione del lavoro, la riduzione delle risorse e l'impatto delle nuove tecnologie, in particolare l'intelligenza artificiale, che cambia il modo di fare informazione – si legge ancora nella lettera - Come Slc Cgil siamo impegnati in una complessa e complicata trattativa di rinnovo del contratto nazionale dei poligrafici, proprio in un contesto vicino a quello giornalistico, per cui siamo fermamente convinti della necessità di sbloccare quanto prima lo stallo di entrambi i contratti e arrivare a una positiva chiusura per dare le giuste risposte salariali e normative”.
La stessa Cgil ha indetto uno sciopero generale per il 12 dicembre ponendo proprio la tematica salariale e il mancato rinnovo di tanti contratti collettivi nazionali al centro della piattaforma rivendicativa, e contro una manovra finanziaria ingiusta e incapace di dare una risposta al mondo del lavoro e al futuro del nostro paese.
“Per questo - concludono Riccardo Saccone e Giulia Guida - come Segreteria nazionale Slc Cgil saremo presenti nella piazza della Fnsi il 28 novembre, per sostenere il futuro del mondo dell'informazione”.






















