Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl di Parma, insieme ai lavoratori della cooperativa Pro.Ges. in servizio presso il Centro XXV Aprile, esprimono “fortissima preoccupazione per il futuro: a seguito al mancato rinnovo dell'accreditamento del servizio, verranno licenziati se non si trova un accordo di ricollocamento”. Così in una nota i sindacati, che hanno organizzato un presidio per oggi (8 ottobre) in piazza Garibaldi davanti alla sede del Comune di Parma. Inoltre, le tre sigle hanno deciso di aprire lo stato di agitazione affinché il prefetto convochi al tavolo tutti i soggetti coinvolti.

Sono 32 le persone in esubero dopo la decisione del Comune di non rinnovare il servizio di Centro Diurno per anziani in via Taro, e di aprire al suo posto uno spazio collettivo per anziani. “Il Comune committente del servizio – aggiungono i sindacati – a oggi non ha ancora emanato il bando di gara per il nuovo progetto del centro XXV Aprile, come preannunciato nei giorni scorsi dall’assessore al Welfare Laura Rossi, per cui non si conosce il numero di operatrici e operatori di cui necessita il nuovo servizio. Informazione fondamentale in quanto la cosiddetta ‘clausola sociale’ obbliga chi vince la gara di appalto di assumere le operatrici e gli operatori attualmente in servizio”, conclude la nota.