Un operaio di 67 anni ha perso la vita questa mattina attorno alle 6.30 mentre era al lavoro in un'azienda di logistica di Parma. L'uomo, secondo una prima ricostruzione, sarebbe stato travolto da un camion in manovra nel cortile dello stabilimento rimanendo ucciso sul colpo. Sul posto sono arrivati i mezzi del 118: i medici hanno tentato di rianimare l'operaio ma ogni tentativo è stato inutile. Per i rilievi di legge sul posto i carabinieri e la medicina del lavoro.

Filt Cgil, Fit Cisl e Adl Cobas: "La sicurezza sul lavoro richiede risorse e l'impegno di tutti"

“Apprendiamo, questa mattina, con estremo dolore, la notizia della morte di un lavoratore autista di una azienda di autotrasporto che svolge la propria attività presso i magazzini della Number 1 di Parma – scrivono in una nota unitaria le segreterie provinciali di Filt Cgil, Fit Cisl e Adl Cobas –. Un’altra vita perduta, un altro dolore per un’intera famiglia che si doveva evitare”.

"Come organizzazioni sindacali rivolgiamo prima di tutto il nostro pensiero alla vittima e ai suoi cari ed esprimiamo il cordoglio e la vicinanza di tutti i lavoratori. Le dinamiche dell’incidente sono al vaglio delle autorità giudiziarie”.

“Da troppo tempo denunciamo la vera e propria emergenza che investe le sicurezza del lavoro e anche in questa triste circostanza non possiamo non rinnovare la richiesta di un impiego  maggiore di risorse per aggiornare le misure a tutela dei lavoratori”.

“A Parma – si legge nella nota – nel 2023, 12 persone sono morte di lavoro. Il dato regionale complessivo vede rispetto allo scorso anno un aumento delle morti del 3,4%. La dignità di una persona passa dal lavoro, ma non c’è nessuna dignità nel mettere in pericolo la propria vita lavorando”.