Pubblicato il report al 31 luglio dell’Osservatorio Indipendente di Bologna a cura di Carlo Soricelli. Oltre il 30% delle vittime ha più di 60 anni. Di questi il 17% è over 70
Michele Fuedda, dipendente di una ditta in subappalto, è precipitato da una griglia di congiunzione. Trasportato in condizioni disperate, non ce l’ha fatta
Il segretario generale regionale denuncia le tante soluzioni proposte dal sindacato per migliorare la situazione e la mancanza di risposte da parte dell’esecutivo. Due giorni fa a perdere la vita ad Altomonte, in provincia di Cosenza, un operaio di 61 anni travolto da un muro di contenimento
Si trovavano nel cestello al sesto e ultimo piano del palazzo che, secondo una prima ricostruzione, si è ribaltato facendoli volare nel vuoto. Sembra, da alcune testimonianze, che non fossero imbracati al cestello
L’uomo aveva 64 anni, è caduto dal tetto di un’officina di Quick Turn Engine Center Europe Srl. Cgil: “Quanto è accaduto dimostra ancora una volta che è nella catena degli appalti che si muore più spesso sul lavoro. Fare rapidamente chiarezza sulle responsabilità”
L’uomo era ricoverato in gravi condizioni all’ospedale San Bortolo, nella provincia veneta. È spirato dopo 48 ore di agonia. L’infortunio era avvenuto a Cartigliano
Il decesso intorno alle 5:30 di questa mattina in strada Migliara 53, all’incrocio con via Lungo Sisto. Cgil: “Non è la prima volta, occorre investire sulla sicurezza stradale”
La tragedia a pochi passi dal lungomare della cittadina in provincia di Latina. La vittima, Mara Severin, lavorava da dieci anni all’”Essenza”, locale dello chef Simone Nardoni. Cinque i feriti, tre in prognosi riservata, nessuno in pericolo di vita
Inutile la corsa verso l’ospedale Spaziani di Frosinone. I medici non escludono che il malore possa essere riconducibile alle temperature torride della giornata
Ait El Hajjam Brahim, titolare di un’impresa in appalto, 48 anni, si è improvvisamente accasciato al suolo a causa presumibilmente di un colpo di calore, durante una gettata, esposto al sole
Giovanni Scala, 57 anni, era il cognato del titolare del ristorante ‘Corrado’. La causa sarebbe una fuga di gas provocata dalla presenza di alcune bombole