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L’ennesima tragedia si è verificata oggi sul lavoro: un operaio di 58 anni è morto in un incidente a Corsano, in provincia di Lecce, mentre era impegnato nella realizzazione di una vasca per la raccolta delle acque piovane. Stava operando per conto di un’azienda edile incaricata dal Comune.
Secondo la prima ricostruzione, il lavoratore sarebbe stato travolto dal cedimento della parte sovrastante della struttura. Sul posto sono intervenuti i carabinieri.
La vittima si chiama Antonio Marsano, originario di Matino, operaio della Sol.Edil. Durante la gettata di calcestruzzo il solaio della vasca è crollato e lui è rimasto schiacciato. Il corpo è stato recuperato dai vigili del fuoco, il cantiere è stato attualmente sequestrato.
Fillea e Cgil Lecce: terribile e inaccettabile, era un appalto pubblico
La tragedia, riferisce la Cgil di Lecce, si è verificata nell’ambito di un appalto pubblico del Comune di Corsano per l’adeguamento dell’impianto fognario.
Il segretario generale della Cgil Lecce, Tommaso Moscara, e il segretario generale della Fillea Cgil Lecce, Luca Toma, nell’esprimere dolore e vicinanza alla famiglia, ricordano come le cadute dall’alto rappresentino uno dei principali fattori di rischio nei lavori edili: “Purtroppo causano oltre un terzo degli incidenti con esito mortale ed una percentuale ancora maggiore degli infortuni con conseguenze gravi sui corpi di chi li subisce”, spiegano.
“Lo diciamo da sempre, lo studiamo nei corsi di formazione, lo sentiamo ripetere spesso nei convegni o sulle riviste specializzate. Eppure la provincia di Lecce continua ad essere palcoscenico di ciò che quelle parole prefigurano. Dalle parole ai fatti verrebbe da dire. Fatti terribili a cui non ci abitueremo mai”.
“La nostra terra piange un'altra vittima sul lavoro, deceduta dopo una caduta da 3 metri, mentre era impegnato a portare a casa un tozzo di pane. Una tragedia che si è consumata di sabato, proprio nei giorni in cui qualcuno dice che i lavoratori scioperano il venerdì per godersi il weekend lungo. Oggi è il momento del cordoglio, del silenzio, della vicinanza alla famiglia – aggiunge il sindacato –. Da lunedì chiederemo subito che la Prefettura dia seguito alle parole scritte sui tanti protocolli sulla sicurezza nei luoghi di lavoro”.