Un operaio di 29 anni è morto in un infortunio sul lavoro avvenuto questa mattina, 13 ottobre, in un’azienda metalmeccanica a San Giorgio di Piano, nel Bolognese. La vittima si chiamava MD Bellal ed era originaria del Bangladesh. Regolarmente residente in Italia, era dipendente della Righi Lavorazioni Meccaniche, che ha sede nella zona industriale di Stiatico.

Da una prima ricostruzione, stava utilizzando un tornio quando un pezzo del macchinario gli sarebbe finito sulla testa. Dopo l'allarme dei colleghi è intervenuto il 118, ma per il giovane non c’era più nulla da fare. Sono in corso accertamenti e indagini dei carabinieri e della Medicina del lavoro dell’Ausl.

Fim Fiom Uilm Bologna proclamano per domani 14 ottobre sciopero di due ore a fine turno 

“L’infortunio avviene proprio nel giorno in cui erano convocate le assemblee sindacali per aggiornare i lavoratori circa la presentazione delle richieste per il rinnovo del contratto regionale degli artigiani metalmeccanici – hanno scritto in un comunicato Fim Fiom Uilm di Bologna –. Siamo dolorosamente costretti a ribadirlo: la mancanza di sicurezza è un fattore strutturale, se non strategico, del modo di fare impresa in questo paese e i numeri continuano a dirci impietosamente che la vita dei lavoratori viene continuamente messa in secondo piano rispetto ai profitti delle imprese”.

“Proprio nelle aziende artigiane e nelle piccole industrie – denunciano i sindacati metalmeccanici – si concentra tanta della nostra attività sindacale, in quei luoghi del lavoro spesso resi invisibili ma comunque determinanti nelle catene del valore anche delle grandi realtà industriali del territorio bolognese”.

Esternalizzare, frammentare la produzione, continuare a mettere in sfrenata competizione chi per vivere ha bisogno di lavorare non può più essere considerato una giustificazione per la riduzione dei diritti, dei salari e delle condizioni di salute e sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori.
L’avevamo chiesto con forza – ricordano le sigle – dopo i drammatici omicidi sul lavoro a cui abbiamo dovuto assistere sul nostro territorio: c’è bisogno di un lavoro sinergico e continuo tra istituzioni, organizzazioni sindacali e rappresentanze delle imprese per affrontare alla radice e monitorare il dramma dell’assenza di condizioni di salute e sicurezza nelle aziende del territorio. Oggi, invece, ci troviamo di fronte a un altro infortunio mortale”.

“Per questo – concludono – oltre a esprimere il nostro profondo cordoglio e la nostra vicinanza ai familiari, ci costituiremo come sempre parte civile nell’eventuale processo e proclamiamo, per la giornata di domani martedì 14 ottobre 2025, due ore di sciopero a fine turno per tutti i lavoratori e le lavoratrici metalmeccaniche della Provincia di Bologna, con un presidio che si terrà dalle ore 15:30 in Via 25 Aprile, 4 a San Giorgio di Piano, davanti ai cancelli dell’azienda”.