Sciopero improvviso questa mattina nel cantiere della metropolitana di Genova, dove gli operai hanno incrociato le braccia per chiedere il pagamento degli stipendi arretrati. A renderlo noto sono la Filca Cisl Liguria e la Fillea Cgil Genova e Liguria, che esprimono pieno sostegno ai lavoratori e denunciano una situazione “inaccettabile e paradossale” in un’opera pubblica di tale rilevanza.

Secondo quanto riferiscono i sindacati, diversi operai non percepiscono la retribuzione da settimane, mentre proseguono i lavori in un contesto segnato da ritardi e criticità nella catena degli appalti. “È grave – sottolineano Filca e Fillea – che chi costruisce infrastrutture pubbliche fondamentali per la città sia costretto a scioperare per ottenere ciò che gli spetta per legge. Il salario è un diritto, non una concessione”.

I sindacati segnalano inoltre la necessità di un intervento immediato della committenza e delle istituzioni locali, affinché venga fatta chiarezza sui pagamenti e sulle responsabilità delle imprese coinvolte. “È urgente – proseguono – verificare la regolarità dei subappalti e la tracciabilità dei flussi economici. Non può esserci sviluppo sostenibile senza legalità e rispetto dei lavoratori”.

Filca Cisl Liguria e Fillea Cgil Genova e Liguria chiedono che sia garantita la piena applicazione del contratto collettivo edile e che vengano tutelati i diritti e la dignità di chi opera nei cantieri pubblici. “In un settore già segnato da precarietà e infortuni – concludono – è intollerabile che si aggiunga anche il peso di stipendi non pagati. La sicurezza e la giustizia sociale passano prima di tutto dal rispetto del lavoro”.