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“Un.grande risultato della dura lotta portata avanti dai lavoratori della Technisub insieme alla Fiom di Genova che ha visto oltre 70 ore di sciopero e l’occupazione dello stabilimento: la Mares Spa, azienda del gruppo Head, ha ufficializzato la procedura di acquisizione di ramo d’azienda”. Così in una nota Stefano Bonazzi, segretario generale Fiom di Genova, e Luca Marenco, responsabile Fiom del settore. “Anche grazie a una cassa integrazione ottenuta proprio per provare a reindustrializzare il sito – osservano i due sindacalisti – si è arrivati a una conclusione importante che tutela i posti di lavoro e uno storico insediamento industriale sul territorio”.
Un bell’esempio per il territorio
Con l'investimento del primo gruppo mondiale del settore degli articoli sportivi in Technisub si chiude una vicenda complessa, durata un anno e che aveva portato al fallimento dello storico marchio della subacquea. “Una reindustrializzazione – sottolineano i due esponenti della Fiom – che dimostra come a Genova si possa fare industria e come la città possa essere attrattiva per investimenti di grandi gruppi, in una vicenda che ha visto i lavoratori lottare organizzati dalla Fiom e che ha visto come le espressioni del tessuto industriale (Confindustria e aziende presenti) possano lavorare in maniera concreta per non impoverire il nostro territorio”.























