Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil esprimono “profonda preoccupazione” per il destino dei 67 lavoratori e lavoratrici di Cruiseland e Pigi, aziende che fanno capo alla multinazionale BravoNext (società quota in borsa in Svizzera) e proprietaria del noto sito di prenotazione viaggi Lastminute.com.

Le due società, spiegano le tre sigle, hanno espresso “la volontà di procedere con il licenziamento dei dipendenti a seguito della procedura di mobilità per cessazione d’attività fatta pervenire ai sindacati lo scorso 6 ottobre”. Le lavoratrici e i lavoratori coinvolti gestiscono in Italia servizi di customer care e di prenotazione per le crociere nell’ambito della più complessa offerta di servizi di prenotazione propria di Lastminute.com.

Stante la solidità dell’assetto societario complessivo – parliamo di molteplici articolazioni in Stati europei ed extraeuropei per più di mille dipendenti impiegati – le organizzazioni sindacali chiedono all’azienda “di ricollocare le lavoratrici e i lavoratori oggetto della procedura nelle altre aziende riconducibili a Lastminute.com”.

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“Non rileviamo un modello organizzativo che definisce un ramo esclusivo e pertanto – dichiarano Filcams, Fisascat e Uiltucs – riteniamo doveroso che l’azienda si adoperi per definire una soluzione utile a garantire la continuità occupazionale di tutto il personale ricompreso nelle due società”.

I sindacati, inoltre, considerano “grave la notizia della vendita a terzi del marchio ‘Crocierissime’, strumento operativo con il quale il personale delle due aziende gestisce le prenotazioni dei viaggi in crociera. È inaccettabile che la cessione si sia conclusa senza tener conto della tutela dei lavoratori coinvolti dall’operazione di vendita”.

Filcams, Fisascat e Uiltucs, dunque, hanno chiesto ai rappresentanti aziendali di garantire la continuità occupazionale di tutti i lavoratori coinvolti all’interno del gruppo complessivamente inteso. Le parti hanno calendarizzato un nuovo confronto per lunedì 17 novembre.