“Condividiamo ciò che ha detto il ministro: il gruppo deve ritirare la procedura di cessione e sedersi di nuovo al tavolo, ripartendo dagli accordi che erano stati firmati a ottobre e che prevedevano investimenti nel nostro paese”. A dirlo è il segretario generale della Cgil Maurizio Landini, commentando gli ultimi sviluppi della vertenza Whirlpool: “Credo sia importante che la multinazionale abbia questo elemento di saggezza perché quello che stiamo proponendo è il modo di permettere alla Whirlpool di chiarire le sue intenzioni, non solo su Napoli ma su tutto il mercato europeo. Dall'altra parte credo sia giusto che il governo svolga la funzione di difesa e rafforzamento della nostra industria”.

Maurizio Landini ha assicurato “il sostegno della Cgil, ma anche della Cisl e Uil, alla battaglia e alla lotta che i lavoratori del gruppo hanno aperto anche a Siena, dove è presente uno stabilimento della multinazionale e dove non mancano preoccupazioni per la situazione attuale”. Il segretario generale così conclude: “Noi saremo presenti anche alla manifestazione nazionale del prossimo 4 ottobre per dare il segno della nostra adesione a questa battaglia. Ci auguriamo che la multinazionale si renda conto della situazione e cambi la propria posizione”.