Sono 270 mila le imprese del commercio e dei servizi che rischiano la chiusura definitiva, se le condizioni economiche non migliorano rapidamente. È quanto emerge dai dati diffusi oggi dalla Confcommercio. L'organizzazione si augura "una riapertura piena ad ottobre".

La stima, inoltre, potrebbe essere anche più elevata perché, oltre agli effetti della sospensione delle attività, va considerato anche il rischio dell'azzeramento dei ricavi a causa della mancanza di domanda. L'altro pericolo poi arriva dalla "elevata incidenza dei costi fissi sui costi di esercizio totali che, per alcune imprese, arriva a sfiorare il 54%".