“Per i suoi contenuti e la vasta dimensione territoriale che copre, è un importante esempio positivo di contrattazione inclusiva e di anticipo ancorato al Patto per il lavoro regionale”. Questo il commento della Cgil Emilia Romagna al protocollo sugli appalti firmato nei giorni scorsi dall’Ausl Romagna insieme a Cgil Cisl Uil dei territori di Forlì, Cesena, Ravenna e Rimini.

Fra i contenuti più significativi, spiegano i sindacati, c’è la nuova ripartizione del punteggio nei bandi, pensata per favorire gli elementi di qualità e non l’offerta economica. Sono infatti previsti criteri premiali in relazione al maggior rating di legalità e di impresa dell’offerente. Altro punto centrale è l’introduzione di una “clausola sociale incondizionata” per mantenere i posti di lavoro; e la garanzia dell’applicazione dei ccnl e della contrattazione territoriale. Il protocollo sviluppa anche una contrattazione di sito, indicando le procedure di coinvolgimento degli Rls per l’impresa committente e per l’appaltatore.

Inoltre, detta nuove condizioni per la contrattazione di anticipo con tutta una serie d'informazioni preventive sulle gare, ad esempio prevedendo l’indicazione specifica dei tempi per la pubblicazione dei bandi, dei territori interessati, degli operatori economici uscenti. Garantito anche il diritto all’informazione preventiva delle organizzazioni sindacali, nella fase preliminare di gara, sui dati relativi al personale dell’appaltatore uscente. Infine, l’accordo introduce una clausola precisa sull'esternalizzazione dei servizi diretti, specificando che un’eventuale revisione dei perimetri dei servizi in appalto debba essere oggetto di un confronto preventivo con il sindacato.

“Tutto ciò – conclude la Cgil regionale – dimostra come sia possibile contrastare le nefandezze dello sblocca-cantieri agendo in una logica coordinata e confederale, valorizzando le migliori esperienze e la contrattazione in essere, e ponendo alle imprese committenti il tema della responsabilità sociale dove legalità e qualità del lavoro siano un obiettivo comune”.

(mm)