La vertenza La Perla arriva al Parlamento europeo: le lavoratrici hanno protestato oggi davanti alla sede dell’aula di Bruxelles, per dire basta alle speculazioni e difendere il posto di lavoro

Da tempo i sindacati di categoria hanno criticato il fondo Tennor, proprietario de La Perla, accusato di voler operare una riduzione del personale nonostante i profitti.

Così il segretario nazionale della Filctem Cgil, Ugo Cherubini, alle agenzie di stampa: “Oggi queste lavoratrici sono giunte qui a Bruxelles davanti al Parlamento europeo per manifestare e raccontare la loro storia – spiega -. Saranno ricevute da una delegazione italiana di parlamentari europei, perché chiedono alla politica di interessarsi alle problematiche del lavoro e dei lavoratori legiferando con norme che non permettano più speculazioni economico finanziarie, come quelle che stanno subendo”.

La vicenda, prosegue, “dimostra che, in assenza di politiche industriali serie in Italia, si corre il rischio di speculatori che depredano il tessuto economico produttivo del nostro Paese e poi scappano con la borsa piena”.

Ora non c’è più tempo da perdere: “Questa azienda ha commesse, professionalità riconosciute internazionalmente, ha mercato ed è un brand simbolo del made in Italy. È ferma semplicemente per manovre economico-speculative di finanzieri senza scrupoli. Non deve essere permesso, perché il prezzo non lo pagheranno solo le brave sarte di La Perla, ma tutto il meglio del nostro sistema paese che rischia la stessa sorte”.