Torna a salire a settembre il tasso di disoccupazione, attestandosi al 9,9%, dal 9,6% di agosto (+0,3 punti percentuali). Lo rileva l’Istat, spiegando che su base mensile le persone in cerca di lavoro sono in aumento (+3,0%, pari a +73 mila). Sale anche la disoccupazione giovanile: nella fascia 15-24 anni siamo a quota 28,7% (+1,1 a settembre su agosto).

Gli inattivi, coloro che sono fuori dal mercato del lavoro, a settembre scendono di 77 mila unità, guardando alla fascia tra i 15 e i 64 anni. A questa riduzione si associa un aumento della disoccupazione che in termini assoluti si colloca sullo stesso ordine di grandezza, con 73 mila disoccupati in più in un mese. Contemporaneamente gli occupati scendono di 32 mila unità.

Sempre oggi l'Eurostat ha pubblicato un confronto a livello continentale. L’Italia, con la disoccupazione che sfiora il 10%, è al terzultimo posto. Peggio di noi fanno solo Grecia (16,9%) e Spagna (14,2%). Situazione analoga a settembre 2019 per la disoccupazione giovanile, con la Grecia che ha segnato il tasso più alto (33,2% nel secondo trimestre del 2019), seguita da Spagna (32,8%) e Italia (28,7%). Nell’insieme dell’Eurozona la quota dei senza lavoro il mese scorso è stata pari al 7,5%, stabile su agosto e in calo rispetto a settembre 2018 (8%).