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Ieri mattina un'altra morte sul lavoro. Questa volta poco fuori Castiglione della Pescaia, sulla strada che porta a Follonica, in provincia di Grosseto. La vittima era un uomo di 43 anni, operaio di una ditta appaltatrice, investito dal suo stesso furgone parcheggiato lungo la via dove stava eseguendo lavori sulla pista ciclabile.
Proprio in queste ore la discussione sul dl Semplificazioni e la liberalizzazione degli appalti preoccupa i sindacati per le conseguenze che questa scelta avrebbe sui diritti dei lavoratori e sulla loro sicurezza.
"L'ennesimo incidente sul lavoro costato la vita a un operaio in provincia di Grosseto ci impone un cambio di rotta importante e immediato sulla sicurezza", hanno scritto Cgil, Cisl e Uil del territorio.
"Non importa se questa volta sembra essere stata una fatalità - si legge su un post della pagina Facebook della Cgil di Grosseto -. Questa strage continua deve finire! Un morto sul lavoro ogni 11 ore. Questa è la media secondo l'Inail. Poi ci sono tutti gli altri. Quelli che non vede nessuno, che non rientrano nei conteggi ufficiali ma solo nella cronaca quotidiana. È arrivato il momento di dire basta davvero!
Dalle compagne ed i compagni della Cgil di Grosseto le condoglianze alla famiglia"
Anche a Grosseto Cgil, Cisl e Uil hanno organizzato per domani (28 maggio) un presidio, appuntamento in piazza Dante alle ore 10, venerdì 28 maggio alle ore 10, aderendo alla manifestazione nazionale organizzata dai sindacati confederali per chiedere al Governo un intervento immediato sulla sicurezza.