"È urgente rispondere alle richieste che vengono dai circa 4.000 precari e precarie del Cnr, il più grande ente di ricerca italiano”. Così la segretaria generale della Flc Cgil Gianna Fracassi.

Che continua: “La stabilizzazione delle lavoratrici e dei lavoratori è una rivendicazione centrale dello sciopero che abbiamo indetto lo scorso 31 ottobre e di quello generale del 29 novembre a cui la Flc Cgil aderisce. Senza un reclutamento straordinario e senza un lavoro stabile per tutte e tutti non ci sono ricerca di qualità e crescita per il Paese". 

Questa mattina (28 novembre) si è svolta una  partecipatissima assemblea, indetta nella sede centrale del Cnr a Roma da Flc Cgil, Uil Rua e Precari Uniti, nella quale sono intervenuti precari e precarie da tutta Italia.

Da mesi viene chiesto ai vertici dell'ente di avviare un confronto per la programmazione di un piano straordinario di assunzioni che tenga conto della normativa vigente che consente, fino al 31 dicembre 2026, la stabilizzazione delle lavoratrici e lavoratori precari. Tutto questo senza ricevere alcuna risposta.

I sindacati e i lavoratori “hanno perciò deciso di rimanere in assemblea permanente fintanto che i vertici del Cnr non daranno le dovute garanzie per la completa stabilizzazione dei circa 4.000 lavoratori precari dell'ente”.

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