Esplosione questa mattina (23 luglio) nel reparto Grf, gestione rottami ferrosi, dello stabilimento ArcelorMittal, ex Ilva, di Taranto. Lo si apprende da una nota delle Rls di Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm inviata al responsabile delle relazioni industriali Liurgo, al direttore di area Ancona, al capoarea Lucatorto e al caporeparto Resta. L'esplosione, dicono le Rls, si è verificata alle 8 circa durante lo svuotamento di una paiola. Si chiede quindi ad ArcelorMittal "un incontro urgente atto a stabilire la dinamica e responsabilità del grave accaduto definendo le modalità operative di gestione rispetto all'attuale situazione".

"Attendiamo celere riscontro - scrivono le Rls - in mancanza del quale ci rivolgeremo agli organi competenti" con "le dovute segnalazioni". Il Grf è uno dei reparti soggetti a prescrizioni Aia dove, nell'ambito del piano di risanamento ambientale, sono state costruite delle cappe mobili per l'aspurazione dei fumi e delle polveri. La paiola è un grosso contenitore con scorie ferrose. Diverse volte si sono verificate esplosioni al Grf, spesso dovute alla reazione che si determina nella stessa paiola a causa del contatto tra il materiale incandescente e l'acqua.