Jure Nisco, rappresentante sindacale della Filcams Cgil, lavora in Conforama da anni. In Italia l’azienda conta 1.100 dipendenti. Alle origini era la Emmezeta di Massimo Zamparini, poi passata sotto il colosso internazionale Steinhoff, travolto da uno scandalo finanziario. Dopo la crisi, fu rilevata da tre manager italiani che nel 2024 l’hanno ceduta a Bricofer. Ma il cambio di proprietà non ha fermato il declino.
Da tempo si susseguono ammortizzatori sociali, esodi incentivati e trasferimenti forzati dal Centro al Nord Italia, anche per i lavoratori part time. “Tra licenziamenti mascherati e uscite volontarie – spiega Nisco – sono andate via circa 200 persone".
Il nuovo piano industriale presentato al ministero dagli acquirenti non convince i sindacati: “Non garantisce il futuro dei posti di lavoro né dei punti vendita. Serve più comunicazione tra vertici e dipendenti, altrimenti si naviga a vista”.