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Destinazione futuro. Una parola troppo spesso cancellata dalle agende e dai progetti del Mezzogiorno. Riparte da questo la Cgil Sicilia. E punta sui giovani e sulla forza del mondo del lavoro e del dialogo e della collaborazione con la parte democratica della società “per costruire il futuro”.

Questo è il file rouge che lega le due iniziative organizzate oggi, 7 marzo, a Catania e alle quali parteciperà il segretario generale Maurizio Landini. Questa mattina l’appuntamento è alle 10 nell’ex scuola sindacale di Santa Venerina (Passopomo), con l’assemblea delle delegate e dei delegati. I giovani saranno poi protagonisti nel pomeriggio, alle 15.30 alla Geotrans, dove sarà presentato il “Manifesto delle giovani siciliane e dei giovani siciliani”, una piattaforma di analisi e richieste, costruita da una quindicina di associazioni giovanili del campo progressista assieme alla Cgil Sicilia, e rivolta alle istituzioni perché creino le condizioni affinché restare in Sicilia e anche potere tornare non sia più per le ragazze e i ragazzi siciliani un miraggio. La diretta del pomeriggio potrete seguirla su collettiva.it.

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Italia

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Il 7 marzo Maurizio Landini a Catania con la Cgil Sicilia
Il 7 marzo Maurizio Landini a Catania con la Cgil Sicilia

Il sito della Geotrans teatro dell’evento. Una scelta emblematica

Emblematica la scelta della Geotrans come sede dell’iniziativa del pomeriggio. La Geotrans è infatti un’azienda di trasporti confiscata alla mafia e rinata, nella legalità, grazie all’impegno della cooperativa dei lavoratori, sostenuta da Cgil, Legacoop, Libera e con l’ingresso nel capitale di Cfi, partecipata del ministero dello Sviluppo Economico. L’azienda, che controllava l’80% dei trasporti dell’ortofrutta senza neanche possedere mezzi propri, è stata confiscata nel 2019 alla famiglia mafiosa Ercolano dopo cinque anni dal sequestro e l’affidamento ai lavoratori è avvenuto nel 2022.

Cgil Sicilia Geotrans
Cgil Sicilia Geotrans

(Video a cura di Vincenzo lo Coco)

Oggi, dopo un inizio difficile, ha cambiato clientela e ha progetti di sviluppo su scala regionale che prevedono anche l’incremento dei soci da 13 a 23 e nuove assunzioni. “È una realtà in crescita”, conferma Maurizio Faro, presidente della Geotrans. “Oggi lavoriamo – aggiunge – con prodotti a marchio Coop e siamo impegnati a sviluppare la filiera anche con la logistica. Nella provincia stiamo collaborando con altre aziende di workers buyout”.

“La Cgil, oggi, è l’unico sindacato presente in azienda – afferma Barbara Ingrassia, delegata e componente della segreteria della Filt Cgil di Catania –, ha infatti avuto un ruolo importante in questa vicenda, sostenendo i lavoratori che oggi la scelgono come la loro sigla sindacale”.

Alfio Mannino, Cgil Sicilia: “Crediamo che il mondo del lavoro e i giovani abbiano un ruolo decisivo per l’affermazione di nuove politiche sull’Isola”

Questa mattina, alle 10, Maurizio Landini sarà all’ex scuola sindacale di Santa Venerina (Passopomo), per dare il via simbolicamente ai lavori di ristrutturazione e partecipare all’assemblea regionale dei delegati e delegate che si aprirà con l’intervento dei segretario generale della Cgil Sicilia, Alfio Mannino. “Puntiamo a costruire un polo di formazione ed elaborazione delle idee – dice Mannino – da aprire al mondo del lavoro, alle associazioni, alle forze progressiste, agli atenei e a chi voglia contribuire a costruire una nuova economia e una nuova società. Riteniamo che il mondo del lavoro e i giovani possano avere un ruolo decisivo nella rivendicazione e affermazione di nuove politiche per la Sicilia. Le forze democratiche –aggiunge – devono costruire un fronte compatto per contrastare l’attuale deriva, che vede il governo nazionale tirare ad affossare il Mezzogiorno, e quello regionale consenziente e privo di iniziativa propria. Ce la possiamo fare, come ce l’hanno fatta i lavoratori della Geotrans”.