Si sono conclusi i primi due incontri di trattativa, programmati per il 22 e il 23 ottobre per il rinnovo del contratto nazionale dell’industria metalmeccanica, tra sindacati (Fiom Cgil, Fim Cisl, Uilm Uil) e Federmeccanica-Assistal. Il confronto riprenderà il 30 e il 31 ottobre a partire dai temi di orario di lavoro, mercato del lavoro, appalti e politiche attive.

I lavori del 22-23 ottobre si sono aperti in plenaria e sono proseguiti in delegazione ristretta affrontando i temi secondo l’ordine utilizzato negli incontri di settembre. Il primo confronto ha riguardato i temi: salute e sicurezza, formazione e inquadramento. Il secondo si è occupato di malattia, lavoratori stranieri, diritti sindacali, campo di applicazione, osservatorio nazionale, diritti di informazione-partecipazione e politiche di genere.

“Le due giornate sono state importanti in quanto si sono affrontati alcuni temi della parte normativa, approfondendone tutti gli aspetti in una dinamica di confronto negoziale, non limitato solo a fotografare le rispettive posizioni”, spiegano i sindacati: “Al contempo, la discussione è stata complessa in quanto i punti di convergenza restano quantitativamente e qualitativamente minori rispetto ai punti sui quali permangono ancora significative distanze”.

Per Fiom, Fim e Uilm risulta “evidente che la questione legata alla struttura e alla quantificazione dell’aumento del salario sia fondamentale per poter puntare a definire un’ipotesi di accordo. Occorre trovare giusti equilibri nell’interesse delle lavoratrici e dei lavoratori”.