Esuberi confermati alla Rotork Instruments di Orio al Serio (Bergamo). L’azienda produttrice di elettrovalvole per applicazioni industriali ha infatti ribadito la necessità di far uscire 30 dipendenti (su complessivi 67) mediante esodi incentivati.

Nell’ultimo vertice, appunto, la società ha ripetuto la propria posizione. “Un incontro – hanno dichiarato Giuseppe Lupoli (Fiom Cgil Bergamo) e Livio Salvioni (Fim Cisl Bergamo) – che non ha portato alcun avanzamento per la soluzione dei problemi e il mantenimento del posto di lavoro”.

I due esponenti sindacali evidenziano che “l’azienda non trova altra soluzione che risolvere il nodo degli esuberi con licenziamenti incentivati entro la fine di dicembre, di fatto non concedendo nemmeno il tempo necessario al lavoratore per valutare una scelta di questo tipo”.

A nulla sono valse finora le richieste sindacali di ricorrere a cassa integrazione o contratti di solidarietà. “Al momento, di fatto, non c’è ancora una base su cui discutere, che per noi deve comprendere l’utilizzo degli ammortizzatori sociali”, concludono Lupoli e Salvioni.