"Incentivare la ricollocazione attraverso lo sviluppo delle competenze ricercate dal mercato del lavoro locale, defiscalizzando e favorendo le assunzioni di personale in cigs e Naspi proveniente da amministrazioni straordinarie e grandi aziende del settore in crisi". Così Filt Cgil, Fit Cisl, Utrasporti e Ugl trasporto aereo hanno spiegato i punti principali del progetto "Newjob" per la ricollocazione volontaria del personale Alitalia.

L'obiettivo dell'accordo, frutto dell'intesa tra Alitalia e sindacati, è la riqualificazione e ricollocazione in ambiti lavorativi anche diversi dal trasporto aereo del personale della compagnia, su base "esclusivamente volontaria". Il progetto prevede l'attivazione di un sistema d'incentivi alla ricollocazione presso aziende del settore e non, per tutto il personale inserito in programmi di cassa integrazione straordinaria concorsuale e privo dei requisiti per accedere al trattamento pensionistico nel corso di fruizione degli ammortizzatori sociali: in questo modo stimola l'applicazione di tutti gli strumenti agevolativi attualmente in essere, come le decontribuzioni per le assunzioni di personale in cigs o l'incentivo economico per l'assunzione di percettori di Naspi.

Il sistema d'incentivi e le misure di sostegno alla regolazione sono parte di uno speciale strumento di sostegno alle amministrazioni straordinarie di grandi imprese e dunque, sottolinea la nota stampa dei sindacati, "riguardano tutti i lavoratori dipendenti da imprese in situazioni di crisi" e "vengono attivati con accordi sottoscritti in sede governativa".