Aperto oggi a Roma, presso la sede di Confindustria, il confronto tra la delegazione trattante di Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil e i rappresentanti dell’associazione datoriale Assosistema per il rinnovo del contratto nazionale delle lavanderie industriali, che riguarda circa 20.000 addetti.

Alla luce del difficile contesto in cui ci troviamo, i rappresentanti delle organizzazioni sindacali hanno sottolineato la necessità che il contratto venga rinnovato rapidamente. “Il caro energia, le relative ricadute economiche e le incertezze derivanti dal lungo periodo di pandemia hanno ridotto il potere di acquisto delle lavoratrici e dei lavoratori che rappresentiamo qui oggi”: hanno spiegato le tre sigle di categoria.

Nella piattaforma abbiamo chiesto 200 euro complessivi di aumento salariale, una cifra che rappresenta una risposta economica seria e corretta in un momento così difficile per i lavoratori. Allo stesso tempo, riteniamo necessari forti avanzamenti sui diritti, a partire dal capitolo salute e sicurezza, la conciliazione dei tempi di vita con l’attività lavorativa e la valorizzazione delle professionalità del settore. Auspichiamo di portare a compimento al più presto e nel miglior modo possibile la chiusura delle trattative”: hanno concluso ile segreterie nazionali di Filctem, Femca e Uiltec.

Al termine dell’incontro, sono stati fissati gli incontri futuri per iniziare propriamente le trattative. In gennaio e febbraio le delegazioni si incontreranno in forma ristretta, mentre il prossimo appuntamento in forma plenaria è stato fissato per il 7 marzo 2023.