"Adesione molto alta in tutte le Regioni d'Italia, in media del 70 per cento con punte del 100 per cento in alcune città come Milano, Torino, Reggio Emilia, Firenze, Roma, Taranto, allo sciopero nazionale delle lavoratrici e dei lavoratori di Sda, azienda del gruppo Poste italiane, sia diretti sia delle aziende a cui viene appaltato il servizio di consegna delle merci". A riferirlo, unitariamente, Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti, sulla protesta nazionale indetta "per il riconoscimento per tutti di diritti e tutele, contenuti nella piattaforma rivendicativa di filiera, presentata all'azienda ormai da un anno".

"Dalla settimana prossima - spiegano le tre organizzazioni sindacali -, saremo nuovamente disponibili al confronto con Sda e l’associazione datoriale Fedit, confidando, dopo questa alta partecipazione di lavoratori e lavoratrici, di riscontrare un nuovo atteggiamento da parte aziendale, compreso quello di Poste italiane, che può svolgere un ruolo determinante ai fini della conclusione positiva del negoziato".

"Ci aspettiamo risposte - sottolineano infine le sigle di categoria - su orario e carichi di lavoro, inquadramenti, trasferte, eliminazione delle diseguaglianze fra lavoratori, legate alla tipologia di azienda dell’appalto, premio di risultato. Risposte per i driver sulla questione danni ai mezzi in caso d'incidenti e sulle garanzie occupazionali in caso di cambio appalto”.

(Foto di Matteo Oi)