Alle elezioni Rsu, la Flc Cgil si è confermata primo  sindacato nel comparto istruzione e ricerca, ma secondo il sindacato, a vincere è stata soprattutto e “ancora una volta la democrazia reale”. “Le gravi difficoltà causate dalla pandemia – scrive la Flc in una nota - non hanno intaccato la volontà delle lavoratrici e dei lavoratori di recarsi al voto per eleggere i propri rappresentanti in tutti i settori della conoscenza. In tempi in cui la qualità della democrazia appare largamente impoverita anche a causa del suo scarso esercizio, il dato di queste ultime elezioni restituisce una nota positiva: con il 70% circa di votanti questa tornata elettorale conferma l’importanza dell’azione del sindacato confederale, che vede crescere il proprio consenso”.

Nel quadro generalmente positivo la Flc si conferma “ancora una volta come il più suffragato nell’intero comparto, spicca per l’uniformità del successo delle proprie candidate e dei propri candidati. Dalle scuole alle università, passando per le accademie ai conservatori fino agli enti pubblici di ricerca, conquista un numero crescente di seggi”.

In particolare, nella scuola si registrano risultati che si attestano in molti territori tra il 30% ed il 40% (con punte di oltre il 38% in Toscana e di oltre il 41% in Emilia Romagna e in Molise). “Siamo il primo sindacato nella maggioranza delle regioni – si legge ancora -. Nei settori della ricerca e dell’università i voti raccolti superano i numeri già lusinghieri della precedente tornata elettorale confermandosi di gran lunga il sindacato più suffragato. Negli enti di ricerca la Flc rafforza ulteriormente la propria presenza, in particolare al Cnr consolida il proprio risultato con oltre il 39% dei voti, straordinario il risultato all’Istituto Nazionale di Astrofisica con oltre il 66% dei consensi; nell’università la Flc raggiunge in molti atenei percentuali superiori al 50% dei consensi con punte di oltre il 60 % (Pisa, Politecnico di Torino, Piemonte Orientale, Iuav Venezia, Bergamo, Imt Lucca). Diventa primo sindacato anche nella RSU della Sapienza/Policlinico conquistando il maggior numero di voti”.

“Il risultato – conclude la Flc - conferma l’importanza del lavoro sinora svolto in questi anni difficilissimi a causa della pandemia, tra la priorità di garantire la sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori, le battaglie per la stabilizzazione dei precari, gli investimenti del Pnrr, le leggi di bilancio e le risorse da destinare al comparto, la costruzione delle nostre piattaforme”.