Sciopero a oltranza, a partire da mercoledì 26 gennaio, alla Teseo di Terni, indetto dalla Fiom Cgil territoriale. La categoria dei metalmeccanici, nonostante “la totale partecipazione dei lavoratori alla mobilitazione indetta il 17 gennaio scorso, continua a registrare il disinteresse di Ast e della stessa Teseo rispetto alla grave situazione in cui versano i lavoratori dell'azienda informatica in appalto presso Acciai speciali Terni”.

La Fiom rileva di essere “ancora in attesa di capire se ci verrà data la possibilità di una vera trattativa con l’azienda, al fine di contrattare le condizioni per il rinnovo dell’appalto con l’Ast. La scadenza della proroga dell’appalto, il 31 gennaio 2022, si avvicina pericolosamente. I lavoratori restano in attesa di capire quale sarà il loro destino, con lo spettro di una drastica riduzione dei livelli retributivi e contrattuali, se non, peggio, di una probabile perdita del posto di lavoro”.