“Il processo di riorganizzazione dell'Enac, attiva dal 1° gennaio, sta avvenendo senza il corretto coinvolgimento delle parti sociali e nessuno al momento sa dove porterà”. A dirlo sono Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Pa, sottolineando che i sindacati “non hanno avuto modo di vedere nelle scelte operate dai vertici dell'Ente, presidente e direttore generale in primis, un'azione coerente con le regole e con le ragioni inderogabili, oltre che irrinunciabili, proprie di una pubblica amministrazione”.

Nel merito del processo di riorganizzazione e del mancato coinvolgimento dei sindacati, Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Pa osservano che “non è stata ancora fornita la piena informativa prevista contrattualmente; dopo reiterate richieste, non è stata data nessuna indicazione sulla nuova microstruttura e sui relativi incarichi; il regolamento dell'organizzazione e del personale, adottato con provvedimento d'urgenza dal predetto direttore generale, ratificato durante la seduta del Cda del 14 settembre 2021, a oggi non è stato ancora diffuso ai dipendenti né pubblicato; e non è ancora stato reso noto il nuovo manuale per la gestione dell'organizzazione e della qualità”.

I sindacati, inoltre, fanno notare come ''si parli di trasformazione dell'Enac in Autorità per il settore dell'aerospazio. Arriviamo, quindi, al punto cruciale dell'intera vicenda: chi lo ha deciso? Quale organo o progetto politico lo ha stabilito? Tutte le parti interessate, lavoratori inclusi, sono state debitamente coinvolte? L'Enac è un giocattolo nelle mani di pochi o è una pubblica amministrazione e quindi assoggettato a tutte le regole previste dal legislatore quando si parla di trasformazione?”. Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Pa così concludono: “Laddove le relazioni sindacali non dovessero essere ripristinate secondo quanto disciplinato dalla normativa e dai contratti vigenti, l'azione sindacale sarà spostata su un altro livello”.