“Regole negli appalti, ruolo del contratto nazionale, internalizzazione attività, autotrasporto e infrastrutture sono i principali temi su cui intervenire per promuovere il lavoro di qualità nel settore della logistica e del trasporto delle merci". Lo hanno affermato unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti in audizione alla commissione lavoro della Camera spiegando che "il combinato di questi interventi consentirebbe un aumento della qualità e del valore del lavoro nel settore”.

Secondo le tre organizzazioni sindacali: “vanno estese agli appalti privati le regole sugli appalti pubblici. Serve un sostegno legislativo sul ruolo del ccnl a partire dal rispetto dei trattamenti minimi previsti. Bisogna intervenire per favorire l'internazionalizzazione delle attività affidate attualmente a terzi”.

"Inoltre - spiegano le tre sigle di categoria - vista la centralità del settore dell'autotrasporto che trasporta il 90% delle merci, serve un intervento sulla formazione scolastica e serve che il costo delle patenti e del mantenimento delle specializzazioni non sia a carico dei lavoratori. Aiuterebbe a superare il problema della carenza di autisti nel settore. Utile intervenire, anche attraverso le risorse previste dal Pnrr, sulla carenza infrastrutturale del nostro paese dando priorità a un sistema combinato ed integrato con porti e ferrovie per il trasporto delle merci”.

“Infine, occorre risolvere i problemi strutturali del settore attraverso iniziative che favoriscano un’aggregazione delle imprese che sono troppe e troppo piccole: il nostro paese è l’unico del G8 a non avere un player nazionale e questo lo penalizza fortemente”, concludono i sindacati.