“Giovedì 16 saremo a Roma, insieme alle lavoratrici e ai lavoratori della Whirlpool di Napoli, per chiedere al governo di sospendere la procedura di licenziamento collettivo e di predisporre le condizioni per la ripresa produttiva nel sito di via Argine. E’ necessario che venga fissata la data dell’incontro bilaterale tra il ministero dello Sviluppo economico e i sindacati per l’illustrazione del progetto di hub tecnologico". A dirlo è il segretario generale della Fiom Cgil di Napoli Rosario Rappa, ringraziando anche "monsignor Domenico Battaglia, arcivescovo di Napoli, per l'appello lanciato ieri per la sospensione dei licenziamenti".

Un appello, prosegue l'esponte sindacale, con il quale ha espresso "parole di conforto alle circa 400 famiglie che stanno vivendo un grave dramma, nell'incertezza del presente e del futuro dello stabilimento di Napoli e, quindi, del posto di lavoro e del reddito conseguente’". Rosario Rappa così conclude: "Ci aspettiamo che il tavolo presso il ministero del Lavoro non sia meramente tecnico, le lavoratrici e i lavoratori di Napoli non accetteranno l’assenza di risposte. Per quello che ci riguarda la lotta continua fino a quando tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori non rientreranno al lavoro in via Argine”.