“Finalmente dopo anni di lotte e rivendicazioni sindacali, possiamo considerare chiuso positivamente il lungo percorso della previdenza di settore che ci vedeva obbligatoriamente versare ad un fondo che nella quasi totalità dei casi non erogava più alcuna prestazione”. Lo affermano i sindacati dei lavoratori bancari e assicurativi, a proposito della circolare dell’Inps (emessa ieri, 21 luglio) a proposito delle nuove modalità di calcolo delle prestazioni pensionistiche erogate dal Fondo Nazionale di Previdenza per gli impiegati dipendenti dai concessionari del servizio di riscossione dei tributi e delle altre entrate dello Stato e degli enti pubblici avranno decorrenza dal primo luglio 2017 e riguarderanno tutti i lavoratori iscritti al fondo stesso.
“Vengono così confermate – si legge sul sito della Fisac Cgil - le previsioni già anticipateci dai rappresentanti dell’Ente nel maggio scorso.” Le organizzazioni sindacali di categoria “rivendicano il raggiungimento di questo importante obiettivo frutto di anni di lavoro e di iniziative nei confronti di tutte le Istituzioni e di grande partecipazione di tutte le lavoratrici e di tutti i lavoratori del settore”. Una battaglia che era stata condivisa e sostenuta dalla Cgil nazionale e dagli altri sindacati confederali.