"Dopo l'esplosione in paniera con conseguente incendio sulla zona di colata continua due, chiediamo un incontro urgente per verificare e analizzare le dinamiche che hanno generato il suddetto evento e individuare le necessarie contromisure. In mancanza di risposte operative e gestionali, non esiteremo a rivolgerci nel rispetto della tutela e diritti dei lavoratori a gli enti di pertinenza esterni".

È quanto si legge nella richiesta che Fim, Fiom, Uilm e Usb hanno inviato ai capireparto e capi area di ArcelorMittal dopo l'incendio avvenuto questa mattina (5 marzo) nello stabilimento Ex Ilva di Taranto. "L'evento fortunatamente non ha causato conseguenze per il personale - scrivono i sindacati - ma mette in evidenza la necessità impellente di verifiche più accurate e manutenzioni più stringenti".

"Arcelor Mittal Italia comunica che nessuna interruzione del ciclo produttivo, nè danni al personale e agli operatori degli impianti si sono verificati oggi. Gli addetti e il sistema hanno gestito in sicurezza, secondo consolidate procedure, un evento di reazione in paniera durante la fase di colaggio nell'Acciaieria 2". È quanto specifica in una nota l'azienda siderurgica.