Presentato stamattina da Cgil, Cisl e Confsal dei vigili del fuoco il documento politico della piattaforma per il rinnovo del contratto. Il documento è stato discusso dagli esecutivi unitari, convocati in videoconferenza, dalle tre organizzazioni sindacali che rappresentano più del 51% dei lavoratori del corpo nazionale dei vigili del fuoco. Il “manifesto” unitario del nuovo fronte sindacale ha riscosso un riscontro positivo unanime tra i dirigenti intervenuti all’incontro, che adesso avranno il compito di veicolare la piattaforma nelle sedi di lavoro dei vigili.

Interventi salariali e previdenziali, aumento delle tutele personali e collettive, maggiore partecipazione con il rilancio del sistema delle relazioni sindacali. Sono alcuni dei punti contenuti nella piattaforma rivendicativa per il rinnovo del contratto dei vigili del fuoco 2019-2021, elaborata da Fp Cgil Vvf, Fns Cisl e Confsal Vvf. È intorno a questi temi che le tre organizzazioni sindacali, hanno costruito una proposta dietro le parole "Un solo corpo, un contratto adeguato".

Con questa piattaforma i sindacati vogliono così aprire una nuova stagione contrattuale e segnare un rilancio della contrattazione. E lo fanno, affermano Mauro Giulianella, Massimo Vespia e Franco Giancarlo, rispettivamente di Fp Cgil Vvf, Fns Cisl e Confsal Vvf, attraverso “l’unità sindacale che si fonda sulla piena convinzione di dover portare avanti un progetto unitario per rispondere adeguatamente alle tante aspettative del personale del corpo ma anche per contrastare le iniziative inadeguate e sbagliate dell'amministrazione, rivendicando con forza il ruolo del sindacato e per riaffermare con determinazione il ripristino delle  corrette relazioni sindacali”.

Tra i punti da sottolineare contenuti nella piattaforma, il riferimento introduttivo al contratto nazionale come “strumento per restituire dignità e valore al lavoro del personale appartenente al corpo nazionale, per accorciare le distanze salariali e previdenziali con altri settori dello Stato e aumentare le tutele personali e collettive”. I sindacati rivendicano anche la necessità di cambiare l’attuale sistema normativo attraverso un percorso di semplificazione, “rendendolo più confacente alle reali esigenze del corpo, capace di intercettare le modifiche organizzative richieste dal mutare delle situazioni emergenziali”. Modifiche che devono determinare anche una maggiore partecipazione, in termini di negoziazione, delle organizzazioni sindacali rappresentative: “Serve pertanto rilanciare il sistema delle relazioni sindacali valorizzando al meglio la contrattazione integrativa di secondo livello”, concludono.