“Siamo state tranquillizzate dalla Regione sull’apertura del villaggio di accoglienza a Boncuri. Entro dieci giorni saranno installati gli alloggi e sarà anche definito il soggetto istituzionale che gestirà il villaggio”. A dirlo sono Valentina Fragassi e Monica Accogli, segretarie generali di Cgil e Flai Cgil di Lecce, in merito alla struttura sita nel comune di Nardò. Nell’incontro del tavolo provinciale permanente in materia di lavoro stagionale in agricoltura che si è tenuto nel tardo pomeriggio di martedì 26 maggio, le istituzioni hanno confermato che l’onere della gestione andrà in capo alla Protezione civile e che la Asl ha predisposto un accurato piano di sicurezza sanitaria per prevenire il contagio da Covid-19 (pre-triage all’ingresso del campo, formazione e valutazione dei lavoratori, presidio medico-sanitario all’interno di Boncuri; ogni lavoratore ospite del campo sarà sottoposto a test sierologici).

“Dal punto di vista logistico e della salute e sicurezza dei lavoratori, molto è stato già fatto”, aggiungono Fragassi e Accogli. “Abbiamo ricevuto risposte anche in merito al trasporto: la Regione si è infatti impegnata a pubblicare in tempi brevi un bando con manifestazione di interesse per il noleggio di biciclette con kit di sicurezza e minivan per il trasporto nei campi di raccolta”, spiegano le due esponenti sindacali: “Purtroppo è mancato un ragionamento complessivo sul mercato del lavoro, anche per l’assenza dell’Inps al tavolo. Il tema va ripreso al più presto con un’urgente riunione del nodo della Rete del lavoro agricolo di qualità”. Il viceprefetto Aprea ha preso l’impegno di convocare parti datoriali, sindacali e Inps subito dopo il 2 giugno: “Mai come in questa annata, caratterizzata dalla convivenza con il coronavirus, è importante dare gambe alla Rete, uno strumento previsto dalla legge 199 del 2016 contro il caporalato per monitorare al meglio la domanda e l’offerta di lavoro”.