"Dopo le violenze avvenute in una casa famiglia di San Lazzaro, per cui ad aprile si terrà la prima udienza e ci costituiremo parte civile, oggi, grazie a un'azione delle forze dell'ordine, scopriamo che in un'altra realtà del nostro territorio altri anziani venivano violentati e maltrattati. L'assenza di un'adeguata normativa nazionale e di strutture pubbliche in grado di prendersi cura di anziani non autosufficienti, ha fatto sì che siano cresciute anche nelle nostre zone, senza adeguati controlli, strutture private, prive di quei criteri minimi di umanità". Così Valentino Minarelli, segretario generale Spi Bologna.

"Proprio in questi giorni, a seguito di una precisa richiesta delle organizzazioni dei pensionati di Cgil, Cisl e Uil, sulla base di linee guida regionali, si definiranno i requisiti minimi per svolgere tale attività e i criteri di vigilanza che le strutture pubbliche dovranno necessariamente applicare. In particolare, sarà necessario che i comuni del nostro territorio adottino immediatamente tali norme, per garantire attenzione e cura a quei pensionati che, non potendo più restare nelle proprie residenze, siano ospitati in luoghi adatti e con le dovute attenzioni. Il tempo è prezioso, se vogliamo davvero tutelare i nostri anziani", conclude il dirigente sindacale.