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Non solo polemiche. Le problematiche inerenti la riapertura delle scuole hanno avuto una sede di discussione meno di due giorni fa presso il ministero dell'Istruzione dove i rappresentanti delle organizzazioni sindacali del settore scuola e dell’area della dirigenza hanno incontrato la ministra Lucia Azzolina, il commissario straordinario Domenico Arcuri, il presidente dell’Anci, Antonio Decaro, e i direttori degli uffici scolastici regionali. Nel corso della riunione, convocata principalmente per la ripartenza sui criteri di assegnazione dei banchi monoposto, Flc Cgil, con il suo segretario generale Francesco Sinopoli, ha avanzato una serie di considerazioni, richieste e proposte che seguono uno schema:
- banchi monoposto: è necessario individuare dei criteri di equità in relazione alle reali esigenze e che si basino su tre fattori, vale a dire i bisogni oggettivi delle scuole del primo ciclo, l'individuazione delle regioni a più alta diffusione del contagio, le condizioni di chi è costretto a utilizzare locali esterni sguarniti da arredo;
- aggiornamento del protocollo del 6 agosto: dovrà essere effettuato sulla base delle decisioni del Comitato tecnico scientifico e fornire una parola chiara e definitiva per le conseguenti determinazioni operative del ministero, degli Usr, degli enti Locali e delle scuole senza possibilità di deroga alle indicazioni nazionali praticate da alcune regioni;
- trasparenza e monitoraggi: è necessario, a fronte dei numerosi monitoraggi richiesti alle scuole senza che ci sia la possibilità di conoscerne le finalità e gli esiti, che il ministero fornisca una sintesi dei dati raccolti su cui le scuole e le stesse organizzazioni sindacali possano fare considerazioni e fornire propri contributi; stop alle continue richieste di dati senza una effettiva necessità;
- protocollo sulla sicurezza: rispetto alla lettera di quanto sottoscritto e, come espresso nel testo, confronto prima del 31 agosto su di una serie di temi come sequenza Dad e lavoro agile del personale Ata, lavoratori fragili, superamento del blocco della chiamata ai supplenti dal primo giorno, revisione dei parametri, assegnazione degli organici, incremento delle risorse per la scuola;
- relazioni fra ministero e organizzazioni sindacali: è necessario un patto metodologico su tempi, modalità e documentazione fornita durante i confronti e le informative.
Quest'ultimo punto ha come origine soprattutto "il fatto che - spiegano da Flc Cgil - l’Amministrazione nella determinazione finale abbia stravolto i dati sul tema dell’assegnazione dell’organico aggiuntivo, che è tema di informativa sindacale (si pensi che alcune regioni hanno subito una decurtazione di risorse del 50% rispetto al testo ufficiale inviato alle organizzazioni sindacali) senza un preventivo passaggio al tavolo" con i rappresentanti dei lavoratori. Una circostanza che per il sindacato delinea "un modo di procedere che nella leale interlocuzione delle parti non deve avere campo".
Alla fine della riunione Arcuri ha precisato che le forniture dei 2 milioni 433 mila banchi saranno avverranno in tre tranches (metà settembre, metà ottobre e fine ottobre) e che la distribuzione, "raccogliendo le proposte avanzate anche dalla Flc e dagli altri sindacati", avverrà in base all'indice e alla curva di contagio nelle singole regioni, all'assegnazione prioritaria alla scuola primaria, alla data di apertura delle scuole e al rapporto tra dotazione, spazi e spazi incrementali esterni.